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Progetto “COMMON GROUND” | 2024-2025

La Regione del Veneto, che da molti anni ha individuato tra le sue priorità il contrasto alla tratta degli esseri umani e al grave sfruttamento, ha intensificato gli sforzi in materia di contrasto a tutte le forme di sfruttamento degli esseri umani, e con DGR n. 1738/2021, rispondendo alla manifestazione di interesse del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale dell’Immigrazione delle Politiche di Integrazione – Divisione I, ha aderito al progetto “COMMON GROUND – Azioni interregionali di contrasto allo sfruttamento lavorativo e di sostegno alle vittime”, in partenariato interregionale con le regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Piemonte, capofila di progetto.

Anci Next è partner di Regione Veneto in questa importante sfida di legalità.

Il progetto Common Ground si propone di prevenire e contrastare le forme di distorsione del mercato del lavoro (lavoro irregolare, lavoro sommerso, caporalato, sfruttamento lavorativo) in tutti i settori, attraverso interventi di protezione sociale e interventi attivabili nell’ambito dei Servizi per il lavoro, promuovendo lavoro dignitoso e sicuro, e legalità.

Le attività organizzate per fronteggiare il fenomeno della distorsione del mercato del lavoro sono:

  • Percorsi di formazione sui temi dello sfruttamento lavorativo destinati agli operatori e alle operatrici delle 5 regioni partner di progetto, per rafforzarne le competenze.
  • Attivazione di punti di accesso unico ai servizi di informazione e primo orientamento e realizzazione di percorsi individualizzati gestiti da equipe multidisciplinari.
  • Sperimentazione di sistemi regionali di referral in materia di identificazione, protezione e assistenza delle vittime di sfruttamento lavorativo.
  • Analisi del fenomeno e dei dati raccolti dal progetto, esiti dell’attività di valutazione e della ricerca azione.
  • Produzione di materiali di approfondimento sul tema dello sfruttamento lavorativo.
  • Attività di comunicazione e sensibilizzazione rivolti ad amministratori pubblici, soggetti della società civile, imprese e cittadini per accrescerne il livello di consapevolezza rispetto al fenomeno dello sfruttamento lavorativo

REFERENTE PER IL PROGETTO:

Marco Granziero